È sempre bello ricordare un amico. Soprattutto se ci ha accompagnato per un lungo tratto di strada e ci ha arricchito con la sua presenza.
Ernesto Galimberti, il Galimba, è stato per gli amici del Circolo una presenza significativa con la sua arte e i suoi insegnamenti nel corso dei decenni. Dai tempi “eroici” del dibattito artistico e culturale degli anni Sessanta e Settanta, fino agli ultimi anni prima della sua scomparsa, quando è stato alla guida dei corsi di psicologia della visione, Ernesto è stato presente.
La mostra allestita in sede è dedicata solo a una parte della sua immensa produzione, quella pittorica dei “generali ambigui” e vuole essere un omaggio a un maestro che ha saputo trovare una parola artistica sempre significativa nel corso degli anni.
Una conversazione tra amici, guidata da Antonio Triacca, ha consentito di ricostruire il percorso di Ernesto, la sua parabola artistica sempre in divenire e, grazie ai contributi di Lino Gerosa e Giovanni Mondonico, di tratteggiare anche una personalità, unica nel suo genere, di vero maestro e vero artista.
Che dire? Un incontro in cui si è parlato di arte non in astratto, ma ripercorrendo la concreta vicenda di ricerca di Ernesto Galimberti che ha lasciato un’eredità importante e un ricordo vivo nei tanti che lo hanno incontrato.
C. S.
Ricordiamo che è possibile visitare la mostra durante l’apertura del Circolo – Lunedì dalle 17 alle 18,30 – martedì dalle 14,30 alle 18 – mercoledì dalle 15,30 alle 18 e dalle 21 alle 23.