RICORDI ANIMATI

Pubblicato il 2 Dicembre 2018

Un ricordo dolceamaro quello che è stato rivolto a Giovanni Ferrari e al “suo” cinema d’animazione in una serata intensa e carica di emozione al Cineteatro Astrolabio.
Platea gremita, tanti amici che hanno voluto tributare un omaggio al nostro Giovanni (per anni socio e insegnante al Circolo) e un vero e proprio parterre de roi che si è alternato sul palco per ricordare il nostro cinema d’animazione e il lavoro e l’arte dell’animatore. Un’arte ed un lavoro che appartengono ormai ai ricordi, ora che la tecnologia ha spazzato via il passato.
Dopo la proiezione di alcuni caroselli e dell’intenso episodio del gattino del Valzer Triste (tratto da quel capolavoro di animazione italiana che è Allegro non troppo), Bruno Bozzetto ha tratteggiato un ritratto di Giovanni, uomo che ha saputo mantenere lo sguardo e l’entusiasmo di un bambino e ha dato vita e anima ai suoi personaggi come nessun altro.
Maurizio Nichetti ha ampliato il ritratto, commentando alcune immagini di Volere volare, così come hanno fatto Pautasso (collaboratore di D’Alò per la Gabbianella e il gatto) e Beretta, altro animatore “storico” e amico di una vita che ha mostrato e commentato le immagini di Johann Padan.
A chiudere una serata carica di emozione, un ricordo della nipote Giulia che ha saputo, tra la commozione, suscitare il sorriso. E non poteva essere altrimenti, perché Giovanni portava con sé una simpatia e una cordialità contagiose, forse retaggio delle sue origini emiliane, che sono state raccontate proprio da lui con i suoi ultimi disegni per un’animazione che Gianni Di Paola del Circolo ha costruito in questi mesi.
E così, con le dolci immagini dei ricordi d’infanzia nella campagna ferrarese, Giovanni ha salutato tutti i suoi amici dicendo loro: Amricord…

C.S.