DANTE … NON PEDANTE

Pubblicato il 20 Maggio 2017

Da quando il CAA ha ampliato gli orizzonti del programma degli eventi culturali, la letteratura ha acquisito un suo spazio con un seguito non meno importante della pittura e della fotografia.
Claudia Sala ci ha insegnato pian piano (in diversi appuntamenti) ad apprezzare le terzine dantesche della Divina Commedia e venerdì 19 maggio abbiamo approfondito il quinto canto dell’Inferno. Questo argomento, che di solito è come minimo soporifero se non ostico, ci è stato invece presentato con immediatezza e passione, così il pubblico presente è stato trasportato nella bufera incessante che avvolge e trascina i lussuriosi. Una categoria di peccatori che non seppero opporsi in vita alle pulsioni sessuali. Non staremo qui a riassumere l’intero canto, basti sapere che la nostra relatrice ha tracciato con chiarezza il quadro dei peccatori che appartengono alla sfera letteraria e mitologica contro cui Dante ci mette in guardia. Naturalmente abbiamo potuto approfondire il celeberrimo episodio di Paolo e Francesca, scoprendo anche aspetti estetici come la musicalità nella scansione dei vocaboli e la scelta o la reiterazione di essi in più terzine.

Un grazie a Claudia Sala che ci ha avvicinato all’arte sublime del sommo poeta.

GDP

Fotografie – Marco Crippa e Diego Innocenti